• uk

LUCA GIANLUCA EGIDI – MEMBRO DELL’ASSEMBLEA 2024

Da alcuni anni mi sono soffermato sulla cura del diabete con risultati eccellenti, portando a guarigione l’80% dei miei pazienti.

Ad oggi posso affermare che il DIABETE POSSIAMO CURARLO A TAVOLA.

Alla base del diabete di tipo 2 ci sono cattive abitudini alimentari e stile di vita scorretto, che portano prima a iperglicemia, fino alla malattia cronica per cui è necessaria la terapia insulinica. Curarlo a tavola si può?LA RICERCA SCIENTIFICA SPIEGA COME FAR REGREDIRE IL DIABETE CON LA DIETA

lo studio clinico, da me condotto, ha dimostrato che agendo sulle abitudini alimentari di pazienti affetti da diabete di tipo 2 è possibile far regredire la malattia. Sono stati presi in esame 100 pazienti, seguiti per 2 anni. Si trattava di soggetti sovrappeso oppure obesi, con diabete di tipo 2 diagnosticato da meno di 6 anni e sottoposti a terapia insulinica.

I partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi. Il primo gruppo ha ricevuto la terapia standard, con insulina. Il secondo gruppo, invece, non ha ricevuto la terapia farmacologica, ma è stato sottoposto a modifiche dal punto di vista nutrizionale. Nello specifico, per questi pazienti diabetici, è stato previsto un regime alimentare ipocalorico ma ricco di nutrienti fondamentali, in cui sono stati somministrati pasti sostitutivi nell’arco di 12-20 settimane. Finito questo primo ciclo di dieta, nelle 2-8 settimane successive, sono stati reintrodotti progressivamente i vari alimenti. I dati clinici, per questo gruppo di pazienti sottoposti a restrizione calorica, hanno evidenziato una remissione totale del diabete. Condizione mantenuta anche nei due anni successivi la fine dello studio. In pratica, gli individui che avevano seguito l’intervento nutrizionale ipocalorico, ha mantenuto una riduzione del peso corporeo di almeno 15 Kg ed ha beneficiato di una completa remissione del diabete, senza dover assumere terapia insulinica.

Un’ulteriore analisi sui dati ha rivelato che la percentuale di remissione della malattia diabetica è salita fino al 98% nei soggetti che avevano mantenuto una diminuzione del peso corporeo di almeno 10 Kg. Questo a sottolineare quanto sia importante mantenere un peso forma, nell’avere risultati che siano anche duraturi.LA SOLUZIONE PER CURARE IL DIABETE È ALLA PORTATA DI TUTTI

Questo studio mette in luce, ancora una volta, quanto sia importante seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, sia per la prevenzione delle malattie sia per la loro cura (quando non sono necessarie terapie farmacologiche o a sostegno delle stesse, per agevolare la guarigione oppure evitare che peggiorino). Per quanto concerne il diabete di tipo 2 le indicazioni sono semplici accorgimenti da mettere in atto per modificare in meglio la propria alimentazione. Regole facili da seguire: ridurre o eliminare gli zuccheri semplici, privilegiare il consumo di cereali integrali, rispettare la dose di proteine indicate per la propria assunzione quotidiana, consumare verdura ogni giorno (limitando quella ad alto valore glicemico). L’indicazione ottimale, per un soggetto diabetico, è farsi seguire da un esperto oppure un nutrizionista che possa comporre la dieta ad hoc per singolo caso. Infine, svolgere attività fisica ogni giorno.

sono ancora molti gli studi che sto portando avanti :

.fibromialgia e artrite psioriatica, dove ho ottenuto successi ormai conclamati e certi sul 100% dei pazienti trattati.

.diabete di tipo 1 sul quale sto studiando ancora molto e dove la mia ricerca è ancora aperta ma , per il momento i risultati sono incoraggianti.

tiroiditi autoimmuni discorso molto complesso ma veramente affascinante anche qui i risultati ci sono ma la ricerca richede ancora molto tempo per essere presentata in maniera impeccabile e certa.

La mia presenza oggi qui è anche diretta alla ricerca di professionisti internazionali che vogliano contribuire alle mie ricerche e magari applicarle nei loro paesi.

io vi ringrazio per l’attenzione che mi avete prestato, rinnovo il mio onore ad essere stato presente a questo evento magnifico che mi ha dato la possibilità di esporre i miei risultati e le mie ricerche.

un grandissimo ringraziamento va alla dottoressa Tamila Rzaieva ed al dottor Antonio Ruggio della odm international. buona continuazione a tutti.


Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.